La didattica con gli animali (zooantropologia didattica) applica i presupposti della zooantropologia, cioè lo studio della relazione uomo-animale, all’ambito formativo.

 

Focalizza, quindi, il proprio ambito di intervento sull’elevato potenziale della relazione tra il bambino/ragazzo e l’animale e sui contributi che ne possono derivare per la formazione della persona.

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In questa prospettiva si lavora in una duplice direzione:

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educare a un corretto rapporto con gli animali e valorizzare i contributi derivanti dalla relazione con l’animale per promuovere lo sviluppo del bambino/ragazzo.

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La didattica con gli animali si avvale di progetti costruiti in base ai bisogni individuati dall’insegnante/educatore per il gruppo e per i singoli.

Un progetto di didattica con gli animali può avere obiettivi:

 

• informativi: trasferire informazioni, realizzare attività che aiutino i bambini ad acquisire o modificare determinati conoscenze o comportamenti;

• relazionali: offrire una prospettiva diversa di interazione con l’animale per evitare l’antropomorfizzazione, la strumentalizzazione o la categorizzazione;

• disciplinari: diffondere conoscenze di base sulla diversità animale, sull’interazione uomo-animale e conoscenze specifiche secondo il progetto;

• educativi: promuovere alcuni aspetti della formazione generale del bambino (per esempio, favorire i processi di integrazione e la collaboratività nel gruppo, aumentare l’immaginazione, rafforzare l’autostima, stimolare l’area della cura, indurre il decentramento);

• didattici: migliorare la partecipazione del bambino alla vita scolastica e le dinamiche di lavoro collaborative o di gruppo (per esempio, migliorare attenzione e concentrazione, creare un centro d’interesse, favorire l’interdisciplinarietà, rapportare realtà scolastica e domestica).

 

 

A chi si rivolge?

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• Istituti scolastici

• centri didattico - ricreativi

• ludoteche

• biblioteche

• centri di soggiorno estivo e altri centri dedicati